Gli insegnanti d’italiano per discenti stranieri rivestono un ruolo cruciale nella scuola. Essi contribuiscono non solo all’apprendimento della lingua, ma anche all’integrazione socioculturale degli studenti.
Il loro operato va oltre l’insegnamento grammaticale o lessicale, poiché offrono supporto emotivo e sociale, facilitando la comunicazione e la comprensione tra culture diverse.
Inoltre, gli insegnanti d’italiano L2 forniscono strumenti per affrontare le sfide quotidiane, promuovendo una maggiore sicurezza negli studenti nell’esprimersi in italiano.
In un contesto scolastico sempre più multiculturale, la loro presenza è fondamentale per favorire un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante, nel quale ogni alunno possa sentirsi valorizzato e rispettato.
Per l’importanza che contraddistingue questa categoria di docenti, il Ministero ha articolato i requisiti d’accesso alla corrispondente classe di concorso (A23) in due sezioni:
La prima riguarda il conseguimento di uno dei titoli di specializzazione italiano L2 individuati con il DM 92/16 e successive modifiche e integrazioni.
La seconda verte su materie specifiche, in base alla laurea conseguita.
Nello specifico:
L’Università eCampus ha attivato il nuovo master per accesso alla classe di concorso A23 grazie al quale è possibile integrare queste materie.
Il Master, inoltre, permette ai docenti di soddisfare tutti i requisiti della nota ministeriale per la classe di concorso A23, dal momento che nella sua offerta formativa è presente anche il master in italiano L2 titolo di specializzazione.
È possibile iscriversi a entrambi i master (Classe A23 + Master Italiano L2) contemporaneamente così da ottimizzare i tempi e acquisire prima i requisiti ministeriali.